Siamo tre imprenditori con storie diverse e con obiettivi condivisi ben chiari.
Realizziamo un prodotto genuino, fresco, semplice, e soprattutto buono, rispettando alcuni principi: le materie prime devono provenire prevalentemente dal territorio, da agricoltori selezionati; l’attività deve realizzarsi senza consumo ulteriore di territorio, visto non più in senso speculativo ma come fonte di sostentamento; il Birrificio di Naon deve includere tutti e tutte, facendo sentire chiunque a suo agio, come a casa.
Beviamo allora la Birra di Naon e libiamo, libiamo ne' lieti calici, che la bellezza infiora!
Le materie prime vengono trasformate da un impianto moderno a due tini dalla capacità di 10 ettolitri “a cotta”: 2 fermentatori da 20 ettolitri e 4 maturatori da 10 ettolitri l'uno, assicurano una capacità complessiva annuale di circa 800 ettolitri. Non abbiamo filtri. La birra viene trasferita dai fermentatori ai maturatori dove viene raffreddata a 4° e lasciata riposare per un paio di settimane così anche gli ultimi sedimenti si depositano sul fondo delle cisterne.
La filiera agroalimentare e biochimica, in Italia e particolarmente in Friuli Venezia Giulia e in Veneto, ha fatto enormi progressi nella coltivazione e nella coltura dei pochi ma fondamentali elementi indispensabili per il processo di birrificazione. Nel corso degli anni abbiamo selezionato alcune aziende del territorio che si sono distinte e specializzate nella coltivazione di orzo distico, luppolo, piante botaniche ed altre nella coltura del lievito e di alcuni nutrienti naturali. Lavoriamo in sinergia per rendere uniche e davvero figlie di questo territorio le nostre birre.
Un tempo veniva utilizzata per aromatizzare le birre inglesi prima che il luppolo divenisse comune. La nostra proviene dalla pedemontana.
Rilassante e gradevole come una ventata di profumo, ricorda la freschezza dei boschi e l’essenza delle montagne incontaminate.
I semi del cumino, o carvi, vengono utilizzati da secoli nella cucina locale per insaporire e rinfrescare i piatti della tradizione.
Alcuni processi enzimatici e biochimici, completamente naturali, trasformano, in un ambiente controllato, un mix di cereali e acqua, in mosto e poi, grazie all’azione del lievito, in birra. Se vuoi saperne di più, organizziamo visite guidate all’interno del nostro laboratorio, singoli e gruppi di max. 6 persone, per scoprire come pochi elementi diano vita ad uno dei più importanti alimenti: la birra artigianale.
Alla visita guidata, seguirà una degustazione, all’interno del Naon Beer Pub, di 6 ricette accompagnate da altrettanti crostini tutti diversi, preparati al momento con ingredienti del territorio.
Nel corso della degustazione un piccolo approfondimento sulle ricette, la filosofia di prodotto e gli abbinamenti scelti, completeranno la visita.
Per disponibilità e orari prenota la visita compilando la tabella qui sotto.